ARTE SELLA
Sabato 3 Dicembre, ore 18, Valloriate
Durata 50’ / Italia / 2016
Un documentario di L. Bergamaschi e Katia Bernardi
Sinossi
In un immenso bosco a ridosso delle montagne del Trentino c’è un museo a cielo aperto nel quale arte e natura convivono. «Arte Sella » (Arte in Val di Sella) accoglie ogni anno artisti di fama internazionale chiamati a creare un’opera con soli elementi naturali. «Arte Sella, la città delle idee» racconta un anno in questo luogo fuori dal tempo, e lo fa con quattro personaggi. Luc Schuiten, un visionario architetto belga, Reiner Gross un’ artista berlinese, Floriano, falegname e capo cantiere ed Emanuele Montibeller, direttore artistico di Arte Sella. Un anno fatto di difficoltà pratiche e di sfide creative con l’obiettivo comune di creare opere
d’arte con e per la natura. Ma anche un momento di riflessione sul concetto di Arte “effimera”, sul rapporto tra uomo e natura, progresso e decrescita, in un periodo storico, il nostro, nel quale la natura sembra ormai volersi ribellare allo strapotere dell’uomo.
Biofilmografia autore
Luca Bergamaschi. Dopo la laurea in Sociologia all’Università degli Studi di Trento nel 2002 continua la sua formazione (Progetto Leonardo) nella casa di produzione Agat Film di Parigi. Nel 2003 frequenta il Master in Documentario delle Scuole Civiche di Milano e si diploma come montatore Avid (FSE) presso la casa di produzione Drop Out di Milano.
Dal 2004 vive a Parigi dove lavora come montatore e regista.
In 12 anni filma e monta film istituzionali, aziendali, reportage e documentari
Nel 2005 é selezionato con progetto di documentario al « Documentary in Europe » sezione Matchmaking.
Nel 2008 é selezionato con progetto di documentario al workshop (di scrittura e sviluppo) «Raccontare l’Avventura » promosso dalla Scuola di Documentario Zelig e dalla Provincia di Trento.
Nel 2008 é selezionato con progetto di documentario al « Documentary in Europe » sezione Matchmaking.
Nel 2009 é selezionato con progetto di documentario a ESODOC (Europeen Social Documentary) promosso da Zelig e Programma Europeo MEDIA.
Katia Bernardi:
Katia Bernardi nasce non troppo tempo fa a Trento, e subito si innamora delle montagne e della primavera ventilata. Dopo aver studiato Cinema a Bologna, diventa regista per passione e scrittrice per gioco, o forse viceversa. Al suo esordio nel mondo delle favole scritte e raccontate con la luce, confessa di avere un grosso problema con la realtà.
Confonde spesso i piani tra il reale e la fantasia, ma dice di poter risolvere la querelle indossando una protezione magica: un berretto giallo che ha il potere di realizzare piccoli sogni, di quelli che non sai di avere ma che hai sotto gli occhi.
Ha una bimba bionda che non vuole fare la principessa, un cagnetto bianco col vizio dell’arrampicata, e un paio di borse che porta sempre con sé, cariche di quaderni e cose da sgranocchiare.