CHRISTOPHE DUMAREST
Motivato dalla ricerca di nuovi itinerari, così come per le relazioni umane, cerco di dare il massimo nell’alpinismo di alto livello. Le grandi pareti nord delle Alpi e le mitiche vette del massiccio del Monte Bianco nutrono la mia immaginazione come un bambino. Esse sono il mio campo di gioco di oggi: ripetizione della via Lafaille sulla parete ovest dei Drus (8 giorni), apertura invernale sulla parete nord delle Grandes Jorasses (6 giorni), apertura di una nuova via sulla parete sud del Monte Bianco e, più di recente, una nuova via sulla parete nord della Nant Blanc (Aiguille Verte). Le spedizioni in luoghi lontani su cime leggendarie, tecnicamente impegnative, offrono innumerevoli occasioni per intraprendere sfide di prim’ordine: salita in libera in un giorno di La Cruz del Sur in Perù, salita in stile alpino di Tour sans Nom nelle Trango Towers in Pakistan, nuove aperture sul Fitz Roy in Patagonia, in Norvegia, in Alaska… Combinando la complessità dell’arrampicata con l’armonia all’interno di una cordata, questo è il mio obiettivo