Dino Giove, classe 1977, è nato a Torino e si è trasferito in Valle Stura più di 10 anni fa. Oggi è Presidente della cooperativa sociale Le Valli, realtà nata nel 2017 e specializzata in pulizie aziendali, manutenzione aree verdi, decorazioni di edifici pubblici e privati e costruzioni private, capace di ricollocare decine di abitanti delle valli cuneesi rimasti senza lavoro. «Qui in valle bisogna creare un laboratorio di sperimentazione per ripartire. Bisogna focalizzarsi più sul lavoro che sul turismo, perché non avremo mai un turismo di massa in Valle Stura, e dobbiamo puntare piuttosto su un nuovo tipo di turismo sostenibile, che cammina e usa la biciclette. Dobbiamo promuovere la manutenzione dei sentieri e tutto quello che può portare gente in valle a vivere delle esperienze interessanti. Sicuramente oggi non viviamo un momento facile, gli impianti di risalita sono stati chiusi, le terme abbandonate, e bisogna trovare delle proposte alternative per andare avanti. Io nel mio piccolo ci provo, tutti i giorni, cercando di recuperare il lavoro in alta montagna, ad esempio organizzando corsi per ricollocare i disoccupati. Con il Comune di Demonte cerchiamo di convincere le persone a tornare a vivere in valle, attraverso il tentativo di creare nuove opportunità lavorative».
