1943 – LE TEMPS D’UN RÉPIT
Documentario, Francia/Italia, 57 minuti, colore, HD
Data di produzione: 2009
Produzione:Vision Internationale
Regia:Andrè Waksman
Nel 1943, Saint-Martin-Vésubie, un villaggio delle Alpi Marittime, si ritrovò trasformato in un vero e proprio shtetel ebraico. Famiglie in fuga da anni dal nazismo, qui provarono a dimenticare la guerra. I praticanti andavano in sinagoga, i bambini tornavano a scuola e i giovani, ebrei e locali, spesso ballavano la notte. Sotto la protezione delle forze di occupazione italiana e grazie alla disponibilità di molti abitanti, 1200 ebrei stranieri conobbero una pausa di pace per “Il tempo di un’estate”. Poi venne settembre, l’armistizio tra l’Italia e gli alleati, e la fuga degli ebrei e delle truppe italiane attraverso le montagne verso l’illusione di una sicurezza in Piemonte, mentre i tedeschi invadevano contemporaneamente le Alpi Marittime e il Nord Italia. Poi venne settembre, l’armistizio tra l’Italia e gli alleati, e la fuga degli ebrei e delle truppe italiane attraverso le montagne verso l’illusione di una sicurezza in Piemonte, mentre i tedeschi invadevano contemporaneamente le Alpi Marittime e il Nord Italia. “Il tempo di un’estate” è la storia eccezionale di un’intesa tra gli occupanti italiani, gli abitanti locali e i rifugiati ebrei. È anche la storia del “tempo dei Giusti” durante l’occupazione tedesca dei due versanti delle Alpi. Quasi 500 dei 1200 ebrei che avevano soggiornato a St. Martin Vésubie furono arrestati e deportati (ci furono altri rastrellamenti oltre a quello di Borgo San Dalmazzo ricordato sul monumento commemorativo a St. Martin), gli altri si salvarono grazie a persone che rischiarono la loro vita per aiutarli. È anche la storia di un uomo straordinario, Angelo Donati, che cercò di salvare 30.000 ebrei.