Luca, titolare del bar gelateria Lou Pountet, è nato a Demonte ed ha passato l’infanzia ad Aisone, comune d’origine dei suoi nonni, dove si è trasferito 11 anni fa per aprire la sua attività commerciale.
Ho 26 anni e posso dire con sicurezza che le mie radici sono e resteranno in Valle Stura. Sono nato a Vinadio e vivo ormai da 11 anni ad Aisone, dove gestisco il bar gelateria Lou Pountet.
Oggi la Valle Stura è in un momento di transito, con vecchie attività in difficoltà come quella di Argentera e nuove esperienze di giovani in sviluppo. Difficile fare un bilancio, ma sicuramente se vogliamo avere un futuro c’è bisogno di maggiori investimenti qui, in valle. Il futuro potrebbe essere un deserto o la ripresa demografica, con un ritorno a forme evolute di agricoltura e altre attività.
Come dicevo, siamo in un momento di transito: da una parte i lavori per le terme di Vinadio non procedono, Argentera non apre più le piste da sci e la circonvallazione di valle di cui tutti parlano non parte mai. Ma, dall’altra, in estate il turismo cresce davvero tanto, vedo i passaggi con la mia attività: i rifugi come Paralup o il Malinvern investono e promuovono attività. Tanta gente si ferma a consumare da me per salire poi ai rifugi dell’alta valle.
Rimane il problema dell’inverno, un periodo in cui è difficile dire a qualcuno di venire in valle. Perché non si sa cosa fargli fare. Sono rimaste le piste da fondo, ma non ci sono abbastanza attrattive per far passare ai turisti una settimana in valle. Ci vogliono più investimenti per l’inverno sul territorio.