Più di 200 film provenienti da 40 Paesi in tutto il mondo. Abbiamo selezionato 21 pellicole, provenienti da: Italia, Russia, Cina, Armenia, Colombia, Stati Uniti, Francia, inghilterra, Malesia, Siberia, Antartide, Nepal, Romania, Canada. Viaggio, scoperta, avventura, montagna, cultura. Il Concorso Doc Nuovi Mondi è fatto per viaggiare, stupirsi, partecipare, emozionarsi, vedere luoghi mai visti prima, scoprire realtà nascoste, sorprendenti e avventure al di là dell’immaginazione. Tre le sezioni del festival:
Mountain and Adventure / grandi film di alpinismo e avventura
Dai territori più remoti della terra come l’Antartide e il Canada, alle gure leggendarie dell’Alpinismo no alla lucida follia degli sport di montagna più estremi. Tra i lm più signi cativi, l’anteprima mondiale no Man’s land, un lm di avventura e sci estremo ambientato al polo Sud, the frozen road, storia della traversata in mountain bike del Canada del nord in solitaria invernale e i lm biogra ci itaca nel sole e ilio’s Mountain incentrati su due gure iconiche dell’Alpinismo moderno come Giampiero Motti e Ilio De Blasio
Landscapes / il mondo come non lo hai mai visto
Piccoli mondi nascosti, dall’Armenia alla Siberia, dalla Romania all’Italia, scopriremo realtà mai viste prima, storie di frontiera, di spiritualità, di bellezza, di paura, per saziare la nostra sete di curiosità e stupore. Da non perdere di questa sezione alcuni lm che possono farci cambiare punto di vista sulla realtà come voci dal silenzio, un viaggio tra gli eremiti d’Italia, il monte delle formiche, che tratta di un fenomeno magico che si ripete tutti gli anni l’8 settembre, quando sciami enormi di formiche vanno a riprodursi sull’Appennino Bolognese, e ancora appennino, un diario cinematogra co su l’Aquila post terremoto.
World Culture / viaggiare con altri occhi
Dalla Siberia del nord, alle tribù indigene della foresta pluviale del Borneo, agli altipiani del Nepal. Viaggiare, conoscere, amare luoghi, genti, guardarli con altri occhi. Imperdibili, oymyakon, lm d’apertura del festival, che ci porterà nel villaggio più freddo dell’intero pianeta, Be’Jam Be – la canzone senza ne, uno sguardo al popolo Penan di Sarawak, sull’isola del Borneo, e alle sue battaglie dovute all’aumento della minaccia di deforestazione e al mutevole paesaggio dell’habitat, e the last nomad of Everest, la storia dell’ultima famiglia Sherpa che tramanda da tempo la tradizionale professione di allevatore di mucche di montagna.
Tre i riconoscimenti in palio: Miglior Film, Premio Mario Monaco per il miglior film di alpinismo e Premio open cinema