NUOVI MONDI FILM FESTIVAL 2019 – FILM IN CONCORSO
370 i film arrivati da tutto il mondo
35 i film in concorso, provenienti da: Italia, Iran, Germania, Svizzera, Armenia, India, Georgia, Rep. Democratica del Congo, Perù, Argentina, Mongolia, Spagna, Libano, Palestina, Montenegro, Serbia, Albania, Messico, Romania, Nepal, Colombia, Stati Uniti, Pakistan
Tre sezioni tematiche esplorano Nuovi Mondi.
Mountain and Adventure./ Grandi film di alpinismo, montagna e avventura.
I maestosi scenari Himalayani e del Karakorum saranno protagonisti di questa edizione. Film biografici, d’alpinismo, d’avventura, e di sport estremo ci porteranno nei più remoti angoli del nostro meraviglioso pianeta. Zabardast, ci racconterà un’avventura di sci estremo affascinante per difficoltà e bellezza del luogo, nel cuore del Karakorum in Pakistan. Four year in ten minutes ci svelerà l’incredibile storia del primo alpinista serbo in cima all’Everest, attraverso le immagini di repertorio girate in vhs. Tomasz Mackievicz, nell’omonimo film girato da un giovane regista pakistano, ci farà scoprire l’ossessione di Tomek per il Nanga Parbat, che è riuscito a scalare una sola volta d’inverno per una nuova via con Elisabeth Revol, morendo durante la discesa. Poi Age of Ondra, film biografico sul più grande freeclimber dei nostri tempi.
Landscapes/Il mondo come non lo hai mai visto.
La sezione più “libera” del nostro festival. Nuovi mondi, nuove letture del mondo che è o che verrà, nuovi modi di vedere e interpretare l’umano e la natura. Orogonia, Val Grande e Summit, tre sinfonie visive sulla montagna, tre viaggi filosofici al cuore del significato più profondo dell’umanità. La follia visionaria del fotografo Nick Moir conChasing Monsters invece ci porterà a vedere da molto, forse troppo vicino i devastanti tornado americani. La caccia come non l’avete mai vista verrà raccontata con ironia e cinismo da Uno strano processo e la situazione estrema degli orsi polari, minacciati dallo scioglimento dei ghiacci sarà protagonista del film Bare existence del regista americano Max Lowe. E poi ancora storie di frontiera, immigrazione, emarginazione, ma anche di bellezza, come lo splendido Quebrantahuesos, attraverso il quale possiamo ammirare il Gipeto in tutta la sua maestosità.
World Culture/Per viaggiare con altri occhi
Tutto il mondo in scena a Valloriate. Storie di esistenza, sopravvivenza, lotta e resistenza dal Sud America al Nepal, dall’Iran al Libano passando per il Gambia l’Albania e il Kazakistan. La storia dell’uomo contemporaneo che cerca di sopravvivere sul nostro pianeta nelle situazioni più avverse e diverse. Storie invisibili ci porterà in Libano, paese splendido ma pieno di contraddizioni. Ani, le monache di Yaqen Gar ci farà scoprire invece l’incredibile e meraviglioso mondo delle monache tibetane della città di Yaqen gar. Bjeshke ci svelerà la povertà dell’Albania rurale e montana con la storia del povero pastore Prek Gjoni. Il poetico Beloved, è un film sulla splendida figura di Firouzeh, una terribile ottuagenaria che vive isolata sui monti dell’Iran e non vuole rinunciare alla sua vita a contato con la natura e gli animali. Infine con Where man and eagles live togheter potremo ammirare i metafisici deserti dei monti Altai scenario degli ultimi cacciatori di aquile esistenti al mondo.
Tre i riconoscimenti in palio: Miglior Film, Premio Mario Monaco per il miglior film di alpinismo e Premio del pubblico