Per la prima volta, grazie alla collaborazione della rete coinvolta nel progetto “Muovere le Montagne” e alla professionalità dell’associazione Dislivelli, il Nuovi Mondi Festival ha iniziato a “studiare” il proprio pubblico. Qui di seguito pubblichiamo il resoconto di 100 questionari tra coloro che hanno partecipato all’edizione 2019 del Festival.
Il Festival Nuovi Mondi 2019 è stato un successo: ha portato oltre 7 mila persone nell’arco di 5 giorni nel piccolo paese di Valloriate, nel Concorso Doc ha proiettato 35 pellicole – la maggior parte delle quali in prima visione in Italia – provenienti da 23 Paesi del mondo. Sono intervenuti ospiti importanti, che hanno permesso al pubblico di parlare di montagna in montagna, in Valle Stura, in un territorio che è ricco di storia, socialità e cultura.
Ma chi sono le persone che hanno composto il pubblico del Festival? Cosa li ha spinti a venire in Valle Stura? E soprattutto, cosa “si sono portati a casa” dell’esperienza vissuta al Festival Nuovi Mondi?
Chi è il pubblico Nuovi Mondi?
Gli spettatori del Festival Nuovi Mondi sono compresi per la stragrande maggioranza nella fascia di età tra i 30 ed i 70 anni. I più sono venuti a conoscenza del Festival attraverso i social network, mentre la comunicazione offline (manifesti, locandine e brochures) ne ha raggiunto un numero inferiore, seguita dal passaparola.
Cosa piace di più del Nuovi Mondi?
Il richiamo maggiore è stato quello degli spettacoli, serali e diurni, a sottolineare la grande capacità del Festival di organizzare qualcosa di grande e sentito, sia da parte della popolazione locale sia da quella dei visitatori che hanno raggiunto la Valle Stura, tutti decisi a godersi la ricca varietà degli eventi proposti.
Oltre Nuovi Mondi
Il pubblico di Nuovi Mondi Festival segue anche altre iniziative culturali, soprattutto quelle proposte da Kosmoki, e dimostra in generale una forte sensibilità per le iniziative che si svolgono in montagna. È un pubblico sensibile ai differenti aspetti riguardanti le valli alpine, che ama conoscere le “buone pratiche” di vita e attività in montagna e aspira a un territorio alpino vivo e vivibile. Molti dei partecipanti frequentano la Valle Stura abitualmente e prediligono attività culturali, ambientali e naturalistiche locali, e si dichiarano attivi e radicati al territorio.
Dove soggiorna il pubblico Nuovi Mondi?
Oltre la metà dei partecipanti ha soggiornato presso la propria “prima abitazione”, a sottolineare come il Festival attragga principalmente un pubblico di tipo locale, proveniente nella stragrande maggioranza dalla Provincia di Cuneo, con una percentuale minore dal resto del Piemonte e un numero più piccolo fuori regione o dall’estero. Poche le persone che durante i giorni del festival hanno soggiornato in una struttura ricettiva della Valle Stura, mentre per quanto riguarda le ricadute sugli altri esercizi commerciali, sicuramente quello che ha tratto maggior beneficio dell’evento è stata l’Osteria interna Nuovi mondi, il luogo più utilizzato come ristoro durante i giorni del Festival.Scarica l’elaborazione dei dati dell’indagine
Scarica qui il PDF del questionario