Nuovi Mondi Festival è nato nove anni fa come una sfida, con il sogno di far scoprire la Valle Stura al mondo attraverso la cultura. Oggi il nostro sogno si rinnova: vogliamo far Muovere le Montagne verso Nuovi Mondi di opportunità e possibilità, per riscattare le Alpi e le aree interne del nostro Paese, cogliendo le nuove sfide degli anni ’20 del Terzo Millennio.
Insieme all’Unione Montana Valle Stura, all’Associazione Kosmoki, all’Associazione Dislivelli, alla Fondazione Nuto Revelli, al Consorzio Valle Stura Experience e a tutti gli attori fuori e dentro la Valle che vorranno accettare la sfida, vogliamo esplorare nuovi modi di vivere la montagna, di comunicarla e raccontarla, stimolando la partecipazione di tutti ai processi territoriali e muovendoci verso una nuova immagine condivisa di identità montana.
Partiamo dalla nostra valle, la Valle Stura, per immaginare i Nuovi Mondi e creare un modello esportabile in tutte le montagne italiane. Cominciamo da questo blog, un nuovo racconto corale che vede il territorio della Valle Stura e i suoi abitanti, protagonisti di un cambiamento, perché come dice il paesologo Franco Arminio:
“I paesi si salvano con gli occhi.
Prima bisogna guardarli
come un uomo giovane
guarda una donna bellissima.
Poi viene il resto:
accogliere turisti, coltivare, allevare,
curare gli infermi,
educare i bambini al paesaggio.
I paesi non li possono salvare
quelli conficcati dentro
e neppure quelli che stanno lontani.
Ci vuole per salvare i paesi
un nuovo tipo di abitante:
qualcuno che viene e che va:
il litorale della distanza
il fiordo dell’intimità”.