EDITORIALE
NUOVI MONDI 2022
il festival lungo trenta giorni in tre comuni delle montagne cuneesi:
Valloriate, Moiola, Rittana
Siamo nati per rinascere, per non accontentarci di ciò che siamo stati o siamo diventati. La storia del Nuovi Mondi Film Festival è una scommessa nata con un’unica aspirazione: offrire a un territorio apparentemente dimenticato la possibilità di nascere di nuovo. Grazie al cinema. Ed ha funzionato, ha funzionato al tal punto che il cinema di montagna non bastava più per raccontare un territorio, le tante Valle Stura che ci sono in Italia, e la gente che lo abita, vive, lavora. Dopo due edizioni segnati dalla pandemia e la guerra che arriva nel cuore dell’Europa, il nostro desiderio di rinascere ancora una volta non è arretrato di un millimetro. Quella che inizierà a fine giugno sarà l’edizione numero 11 del Nuovi Mondi Festival, dopo due anni molto difficili, e vogliamo celebrarla come merita. La parola d’ordine dell’edizione 2022 sarà “Rinascimenti”. I nostri, prima di tutto, ma anche quelli di un intero territorio di montagna che, da anni ha fatto della resilienza la sua forza. Ecco allora che noi, quest’anno ne parleremo, memori che l’Italia grazie al Rinascimento, è stata la culla della più grande rivoluzione culturale della storia. Il Nuovi Mondi Festival del 2022 vivrà in tre comuni Rittana, Moiola e, ovviamente, Valloriate e durerà un mese, dal 10 giugno al 9 luglio.
Un cartellone che mette insieme cinema, teatro sociale, letteratura indipendente, architettura, economia sostenibile, turismo dolce. Come e più che in passato il festival si offre come un laboratorio, che a partire dalla Valle Stura, tenta di costruire nuovi mondi e, ancora, nuovi rinascimenti.
Sante Altizio, la penna del Nuovi Mondi
Coltivare nuovi mondi per rinascere, essere migliori, umani, sperimentali, aperti al dubbio e alle domande, meno sicuri, più fantasiosi e più veri.
Rinascere in 3 borghi tra boschi e strade di montagna per esserci, ridere, pensare, ascoltare, imparare, viaggiare e scoprire altri mondi. Rinascere in montagna in quei borghi dimenticati, ma che desiderano nuovi sguardi, che apprezzano il rumore delle voci, che hanno deciso di aprirsi, provare, sbagliare e cambiare con la cultura, il pensiero e l’arte. Sono le cronache di 3 paesi che non si arrendono. Sono loro i nostri nuovi mondi: Rittana, Valloriate e Moiola.
Silvia Bongiovanni, la visione del Nuovi Mondi