Settembre 3, 2024
Attraverso le storie di tre personaggi “antichi” (un pastore, una contadina devota, un pescatore) il regista ci immerge nei gesti e nei ritmi di un Abruzzo che appare sospeso fuori dal tempo.
VALLORIATE, VENERDÌ 25 SETTEMBRE 2020 ore 15:50
Ambientato nella Carnia, può sembrare un’osservazione della vita in montagna, ma il microcosmo su cui si focalizza il film è il riflesso di una realtà piú ampia e un espediente per parlare della vita dell’uomo, del suo suo rapporto con gli animali, la natura e soprattutto con il tempo. Come ne ha scritto Franco Piavoli, si tratta di “un film che essenzialmente si affida alle immagini e al suono, ove appunto anche le parole sono suoni e musica della vita e del tempo che scorre ininterrottamente”
“Dio non mi chiederà quante montagne ho conquistato ma cosa ho fatto per gli altri”: questo il messaggio di Armando Aste, grande rocciatore, scomparso nel 2017.
La famiglia Riva, malgari piemontesi di antica tradizione contadina, vivono isolati nelle alte montagne sopra il paese di Ribordone, producendo formaggio.
Trasportato su zattere dalle vette dei monti al mare, il bosco ha dato origine a una città leggendaria sospesa nel tempo; un ponte tra Oriente e Occidente, dove storia, cultura e leggende si stratificano e si fondono nei secoli creando così una città unica al mondo, una città di una bellezza senza tempo.
Un film girato senza luci artificiali, durante le notti di luna piena. Dopo la chiusura degli impianti di risalita, Max Kroneck e Jochen Mesle risalgono le montagne per sciarle sotto una nuova luce: una vera sfida sportiva e cinematografica.
La storia dello svizzero Didier Berthod, uno dei migliori arrampicatori in fessura del mondo negli anni 2000: dallo sport alla vocazione che lo ha portato a prendere i voti e cambiare radicalmente la propria esistenza.
A ottantasette anni di distanza dalla prima ascensione alpinistica mai compiuta in Valle della Sarca, questo film vuole fare il punto sulla storia alpinistica delle sue pareti, che oggi richiamano appassionati da tutto il mondo.
Da Ruhpolding a Kasern si snoda un tragitto scialpinistico di 210 Km e oltre 10.000 m di dislivello positivo, che gli atleti amatoriali percorrono in una settimana. Il recordman Benedikt Böhm punta all‘impresa: chiuderlo nel tempo limite di 36 ore, senza soste.
La storia dell’arrampicata in Val d’Adige attraverso i racconti dei suoi protagonisti. Un docufilm che vuole ripercorrere sia fisicamente che storicamente le imprese degli arrampicatori che negli anni ’80 scoprirono le pareti di questa valle incuneata tra il monte Baldo ed i Lessini.
















